Credo che l’ispirazione, o meglio ancora la suggestione, che sta alla base del processo creativo, possa arrivare in qualsiasi momento e dalla direzione più impensabile. Nella prima scena di Ali di China vediamo rappresentata la mattanza di cinque individui a opera di una persona sola, il protagonista, posseduto da un demone chiamato Lili. L’idea per la scena mi è venuta del tutto inattesa mentre guardavo un anime di Go Nagai, il creatore di Mazinga, Goldrake e parecchi altri robot.
Il mio primo romanzo, un horror ambientato a Milano, che ruota attorno al tema della possessione e della privazione dell'autocontrollo, vi aspetta sul sito di Nero Press Acquistalo qui. Nero Press ha pubblicato il mio primo romanzo in ordine di scrittura: Ali di China. Un horror ambientato a Milano, come piace a me. Ci sono omicidi che non si possono spiegare, eseguiti con tale spietata freddezza che delle vittime non rimane molto da esaminare.
In natura si uccide di continuo e nel farlo il predatore non ci mette cattiveria. Ci mette fame, ci mette speranza, ci mette la continuità delle specie sul pianeta. Solo noi esseri umani sappiamo desiderare l’uccisione di un nostro simile di per se stessa.
Che sia per un piacere perverso che spegne la noia nel sangue, o per un senso opinabile di giustizia, che ripaga chi già uccide con la sua stessa moneta.